La migliore risposta. Aspettavamo questa partita quasi come una finale, una di quelle gare che se se non butti il cuore oltre l’ostacolo la perdi miseramente, una di quelle gare da dentro o fuori. Per di più, contro una vera corazzata, un team che ha letteralmente stracciato il campionato di serie B. Eppure – esattamente come a Parma nella scorsa stagione – la squadra di mister Caserta si è ritrovata, ha serrato le fila, sfoderando una prestazione maiuscola.
Con un Pigliacelli che sembrava il fratello di Sommer, con un Biasci che era l’incarnazione di una cobra, con un Brighenti che alzava muri e steccati, con Bonini in versione Gianni Bui. E così il piatto veniva servito, la vittoria – da tutti insperata- veniva confezionata, i momenti di gioia si stampavano sui sorrisi di questi protagonisti imperfetti. Gente meravigliosa, gruppo fantastico, società pazzesca.
Oggi comincia un altro campionato. Chissà come andrà a finire. Mia nonna diceva sempre che la palla è rotonda. Orgoglio e fierezza. Andiamo a giocarceli questi playoff. Sarà comunque un successo.
Forza giallorossi