Una squadra che lentamente sta ritrovando se stessa, una squadra che ora comincia a capire atteggiamenti, situazioni, possibilità. Un tecnico al quale dobbiamo tutti- io per primo- dare maggiore credito nella gestione del gruppo, nel recupero degli infortunati, nell’inculcare una mentalità giusta per questa categoria. E’ il tempo della pazienza, delle sentenze frettolose – che oggi vanno in frantumi- delle sciocche prese di posizione. Brava la società a mantenere la barra dritta (sembra un Deja vu dell’anno scorso, Salerno docet) e bravi gli ultras a pretendere “una squadra che lotta”. Secondo me non eravamo brocchi prima e non siamo fenomeni ora (a parte Cisse naturalmente): in medio stat virtus . Godiamoci il momento, stropicciamoci gli occhi per un campione in erba, accompagniamo gli altri giocatori che stanno giocando poco (ma che troveranno spazio sicuramente) e mostriamo una maggiore fiducia in un gruppo che lentamente sta trovando la giusta connessione. Il campionato di serie B è lungo e logorante, ma noi sappiamo come si fa per creare situazioni meravigliose, sappiamo solo che l’unità d’intenti può costruire miracoli duraturi. Forza giallorossi.

