Per il match tra Catanzaro e Pescara, in programma al “Ceravolo”, la direzione di gara è stata affidata a Luca Massimi della sezione di Termoli, un volto ormai ben conosciuto nel panorama arbitrale italiano.
Un arbitro in crescita
Massimi, classe 1988, è uno dei profili più interessanti emersi negli ultimi anni nel settore arbitrale nazionale. Partito dai campionati dilettantistici, ha scalato rapidamente le categorie fino ad approdare ai quadri della CAN, dirigendo gare di Serie B e diverse apparizioni anche in Serie A.
Il suo stile è caratterizzato da un approccio molto comunicativo: è un arbitro che dialoga, che cerca di tenere la partita in mano senza esagerare con i cartellini, ma non rinuncia alla fermezza quando serve.
I precedenti con il Catanzaro
Con i colori giallorossi Massimi vanta già alcuni incroci ufficiali. Le sue direzioni sono state generalmente equilibrate, con match sempre molto intensi e ben controllati. Pur non essendo un arbitro che compare spesso nelle designazioni del Catanzaro, ha comunque lasciato una buona impressione per la gestione dei momenti caldi di gara.
Come arbitra Massimi
Per chi segue il Catanzaro, è utile sapere quali sono i punti di forza del fischietto molisano:
- Predilige il dialogo, soprattutto con i giocatori più esperti.
- Interviene con decisione nei contrasti duri.
- È attento ai contatti in area, ma non si lascia condizionare dall’ambiente.
- Raramente perde il controllo del ritmo della gara.
Questo tipo di direzione potrebbe favorire una partita fluida, senza troppi stop, qualità che si sposa bene con lo stile di gioco del Catanzaro.
La squadra arbitrale al completo
Al fianco di Massimi saranno presenti:
- gli assistenti di linea Cipressa e Cavallina,
- il IV ufficiale,
- e la coppia VAR–AVAR, chiamata a supportare i momenti decisivi della gara.
Una squadra arbitrale giovane ma con esperienza, pronta a gestire una sfida che, come sempre, al “Ceravolo” avrà un clima importante.

