Sa un po’ di irriconoscenza la scelta di mister Caserta di non proseguire con le Aquile Giallorosse. Quando la gente invocava la sua testa, c’era una società che lo proteggeva, quando quasi tutto il popolo giallorosso chiedeva un cambio, c’era un Presidente che non ascoltava nessuno e proseguiva per la sua strada, lasciandolo – giustamente- al suo posto.
Per questo mi sarei aspettato da Fabio Caserta una maggiore considerazione per chi lo ha sempre difeso, specie dopo la partita di Salerno. Ma forse i tempi di nobili sentimenti e di scelte dettate dal cuore sono finiti, poiché si assiste sempre più frequentemente a biechi calcoli ragionieristici che nulla hanno a che fare con i sentimenti veri, quelli in cui noi stupidi ed illusi tifosi crediamo ancora.
Grazie di tutto mister, ma un po’ di amaro in bocca me lo hai lasciato.